1. |
Orso Bruno
03:39
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Lotta cade perde, si rialza
Soffre in silenzio
senza speranza
Sente gli sguardi,gli insulti
Resta ferito
Un sorriso
e prende la via
La vita va continua,
continua e va avanti
Intorno sempre
subdole Ombre
La Maschera è grande
Il Cammino è tanto pesante
Lotta in silenzio
ti salva la vita
Si allontana ed è già via
Orso Bruno
d'amore digiuno
Se bussa qualcuno
Non apri a nessuno
Orso bruno
Non mangi nessuno
Se ti odia qualcuno
Rimani a digiuno
Col passo cadenzato
Cammina per strada
Non si guarda indietro
E continua la lotta
Non giocherà con te
Non ti deluderà mai
Se lo incontrerai fortuna sarà
Se cadrà tu vagli incontro
Orso Bruno
d'amore digiuno
Se bussa qualcuno
Non apri a nessuno
Orso bruno
Non ci sarà bisogno
Non ci sarà bisogno
Ma ci sarà bisogno
Se ci sarà bisogno
(Non ci sarà bisogno
Non ci sarà bisogno
Ma ci sarà bisogno
Se ci sarà bisogno)
Arriverà
Combatterà
Resterà
Orso Bruno
Orso Bruno
Orso Bruno
Orso Bruno
Non mangi nessuno
Se ti odia qualcuno
rimani a digiuno
(Rimani nel buio)
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2. |
Foskia
03:51
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Foskia
Tutto innanzi a me è sparito
Questo posto non conosco
Non so più che cosa c’è davanti a me
Tutto cambia ed è Foskia Sento solo tante voci Dicono le stesse cose noiose
Ad occhi aperti ma non vedo
Vedo solo la Foskia
Tutto cambia, non sento più i tuoi passi
Risvegliami
che sogno ormai è questo pieno di sguardi inutili che mi confondono
Risvegliami
che sogno mai è questo Con tanti volti inutili che mi circondano
Tutto cambia ed è Foskia C'è il rumore dei tuoi passi forte verso di me..
Da dove vieni?
Tutto cambia ed è Foskia
che mi avvolge mentre cerco te Tutto scorre intorno
nulla mi tocca
Toccami tu
Dissolvi questo sogno Con questi volti inutili Che mi confondono
Risvegliami
o entra in questo sogno Sarà Foskia, per sempre mia Io ne ho bisogno
Risvegliami
che sogno ormai è questo pieno di sguardi inutili
che mi confondono Risvegliami
o entra in questo sogno Sarà Foskia, per sempre mia Io ne ho bisogno
Tutto cambia intorno nulla vedo
qui c’è solo foskia
(Intorno a noi)
Tutto cambia intorno nulla vedo
qui c’è solo foskia
(ti cercherò)
Io ne ho bisogno
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3. |
Distrazioni H2O
03:22
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DISTRAZIONI H2O
Un fiume che mi cattura, trascinandomi verso la foce Una corrente che non mi culla mi porta un po’ più giù
Lasciarmi andare è imperativo lascio che l’acqua mi porti via
In fondo il mare è lì che mi attende
Rallento sempre più
vedo il mare oltre la foce Ora contemplo il mulinello la natura è compromessa
Lasciarmi andare è imperativo
lascio che l’acqua mi porti via
Ma il mare in fondo non mi attende più
Non distrarmi, mentre il fiume torna su Non distrarmi, il tempo è liquido, liquido Non distrarmi
Tu non distrarmi: è qui il mistero Lascia che l’acqua ci porti via
La fonte in alto è lì che ci aspetta Ogni goccia che ho vissuto
La vedo scorrere verso l’alto
Ma il mare in fondo non ci attende più.
Alla sorgente l’acqua è cristallina Mi fa da specchio
e ciò che vedo
È il volto anziano
di un infante
Non distrarmi, mentre il fiume torna su Non distrarmi, il tempo è liquido, liquido Non distrarmi
Non distrarmi
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4. |
Immobili
03:38
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(immmobili.. immobili...immobili) Vicini
sento il respiro
Immobili labbra che vorrebbero (toccarsi)
Osservo il tuo fiato nel grigio d’inverno parole di gelo che mi confortano
La mano che freme
dovrebbe sfiorarti
secondi interminabili
a guardarci
Confondo il colore
dei tuoi occhi di specchio
il mondo sembra ghiaccio ormai fermo per sempre.
“Stare vicini
è tutto quello
di cui soltanto noi ABBIAMO BISOGNO”
Grida l’istinto che si ribella, i corpi che si scambiano (sensazioni)
Ritratto scolpito
di un impulso deluso Cristallizzato e infausto ma ineguagliabile
E’ un patto che stringo
ma con me stesso/a abbraccio solo il freddo ormai non lasciarmi
Accordo sublime
è tutto quello
Che ci basta per restarcene (Immobili)
Rispondo al tuo silenzio con la quiete che sento
Le labbra sono sempre là
“Stare vicini, è tutto quello Di cui soltanto noi...
ABBIAMO BISOGNO / non voglio che guardi ABBIAMO BISOGNO / non voglio che guardi” Immobili
siamo noi
Immobili siamo noi Immobili siamo noi Immobili siamo noi
Immobili immobili immobili
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5. |
Six Falling Stars
04:10
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Six Falling Stars
(I’ve got shivers)
I’ve got shivers
I’ve got bruises
I lie with them in a bed of bad dreams
Guess I need help
Guess I’m screwed up
Take me to a place away from myself
Do you have something
To make me feel better?
Just a pill or two
I might need some relief
You got something I could use To make me feel well?
Just a pill or two Some happiness.
To see those
SIX FALLING STARS
FOR US, OUT OF THE SKY
I need SIX FALLING STARS
TO SETTLE DOWN WITH MY MIND
(falling)
I’ve got shivers
I’ve got bruises
I lie with them in a bed of bad dreams
Sometimes they say it’s
where you can’t get it
I try to wake up it’s too dim to see the stars
I try to stay up
sober through the night
If dreams are desires
What is it when you dream blank?
Non ci ho creduto mai ai limiti A quelli che tanto critichi
Ma sogni tanto vividi
Che son costati lividi
Tra schede e referti clinici
Potevo stare meglio grazie a dei prodotti chimici
Non faccio parte dei maniaci
Per me la felicità sta dove proprio non arrivi
Mentre dormi poi nel cuore della notte
Ti si bagna anche la fronte per i sogni più INDICIBILI Son desideri
E tu cosa desideri
Io sogno di toccare anche le stelle
Trovare i principi delle regole ma voi poi fate i principi Con i vostri voti e le pagelle
Spesso i più ricchi e i più potenti sono i più miseri Caro dio non nasconderti nei cieli, vieni qui
Scendi negli inferi
(Mor_Arsh)
(Caro dio non nasconderti nei cieli, vieni qui)
SIX FALLING STARS
FOR US OUT OF THE SKY
I need
SIX FALLING STARS
TO SETTLE DOWN WITH MY MIND
(Caro dio non nasconderti nei cieli, vieni qui)
JUST SIX FALLING STARS
(I) TRY TO REACH WHERE THEY DROP
I need
SIX FALLING STARS
JUST TO SEE SOMETHING BRIGHT
(Caro dio non nasconderti nei cieli, vieni qui)
I try to stay sober and look at the sky
I try to stay sober,watch six falling stars
(Caro dio non nasconderti nei cieli, vieni qui)
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6. |
Mondo Parallelo
03:53
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MONDO PARALLELO
Solo tu mi porti via,
nel Mondo Parallelo.
Ogni cosa la' è migliore
e forse anche diversa.
Ma se tu ci sei,
questo mondo non m'importa.
Che sia inferno o paradiso,
è pur sempre un Mondo Parallelo, solo grazie a te.
Ma c'è un Mondo Parallelo, Dove il vuoto si dimentica.
Un Mondo Parallelo,
dove resto nella cenere che c’è.
E se poi non ci capiamo, ormai so anche il perché. Non parlarmi, non lo fare, devi solo stare qui!
E se non ci salverà,
questo Mondo Parallelo.
Sarà breve passeggiata, momentanea ma per sempre, solo grazie a te.
Prendo a calci il pavimento, non durerà per sempre.
Il soffitto, non lo vedo
oltre il buio di stanotte.
C’è un cielo parallelo, un cielo parallelo. (sembra un Batik)
Un Mondo Parallelo,
dove il vuoto si dimentica.
Un Mondo Parallelo,
prendo a calci questa cenere. Un Mondo Parallelo,
dove il vuoto si riverbera.
Un Mondo Parallelo,
dove resto nella cenere che c’è.
Un Mondo Parallelo,
dove il vuoto si dimentica.
Un Mondo Parallelo,
dove resto nella cenere che c’è.
Solo tu mi porti via.
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7. |
Il Mistero e la Ninfa
03:44
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Il Mistero e la Ninfa
Soffia il vento tra le foglie
Spiro vermi sono al suolo
Secco al vento che poi creta staccherà
Più non volo sangue e lisca Dentro un bosco di smeraldo Notte eterna
Una cerva apparirà
Tra i rapaci e le viverne
Un mistero è dentro il bosco Una cerva col suo dono
per me
È un mistero È un mistero
Tutto è lecito nel bosco Impossibile volare
MA NON VEDO PIU’ IL MARE È un mistero
Io sto cercando di fondere Il mio occhio
Con una lacrima
Faccio fatica
Per il mio essere Mai pacifico
Perdo il senno
Finché poi inizio
A valutare un’azione
(tutto è lecito nel bosco tranne andare verso il mare)
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8. |
Angelo Strano
03:02
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ANGELO STRANO
Freddo
Su questa calle (sento) freddo
I mattoni mi divorano
Specchio d’acqua nera, richiede le mie membra In sacrificio
Piume
Piume a nord-est, piume nere (Guardo) un cielo color del marmo Inquinato da due ali
Quanto è strano
[Un angelo si affaccia per guardarmi marcire. Vorrei che mi afferrasse, vorrei che mi portasse via.
Si avvicina leggero, nero testimone dei miei ultimi respiri, mi guarda scivolare nell’abisso.]
E VOLA VIA, LONTANO
E SENZA ME LUI VOLA VIA E VOLA VIA, LONTANO
E SENZA ME LUI VOLA VIA
Combattere non serve
Mi lascio scivolare
in una liquida letargia Affonda anche la testa Vedo il buio che mi attende Solo la mia mano resta su
Un Angelo Strano mi prende la mano. [Rimesso al mondo da morto: a che serve?] Un Angelo Strano mi prende la mano.
[A che serve? A che serve?]
Un Angelo Strano mi prende la mano. [Rimesso al mondo da morto: a che serve?]
Un Angelo Strano mi prende la mano. [A che serve? A chi serve?]
Riapro gli occhi su un cielo di marmo.
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9. |
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Onde che si infrangono
sulla battigia della mia mente Scarti portati dalla risacca (Scarti portati dalla risacca.)
Schiuma
sporca
Lascia un odore
acre
Sulla mia pelle
Bagnarmi
è malattia
Ma non posso farne a meno (Bagnarmi è malattia)
Ma non posso farne a meno
Resto qui, sulla sabbia ruvida. (Non posso farne a meno)
E’ dolce nel suo crudo
Non posso farne a meno
Oggi no
Il tempo fa paura
Mi dissero che schiuma chiama schiuma
È la marea che ci tortura / sale e scende seguendo la luna
La notte sogno bruma / che veleggia
mentre l’ombra nera cala riavvolgendo la laguna
e se una scheggia
Di legno resta a galla / fino all’ora in cui albeggia / la stella resta un’umida incertezza
Che balla / seguendo circoli controcorrente Miracoli di niente, ma mi parlano ugualmente
Ogni frammento che mi dona questa riva È un pezzo di me stesso che dormiva
È un guizzo di un ricordo che spariva nella stiva di una nave estiva
E adesso che l’inverno arriva spira alla deriva
L’elica e l’ogiva sono andate perse come se la mente volesse naufragare nel levante e capisse
Che certi fardelli son troppo grandi Affondano vascelli spezzano sestanti
Provo a mettermi alla cappa sono a largo
Sulla mappa non ho approdo saldo e lascio il vento spingermi da tergo
La rotta è già un miraggio dall’imbarco, e lo sapevo
Mi abbandono a questo senso di letargo mentre il sale bevo
Infine mi ritrovo a dare fondo
Il mio corpo passa l’occhio di cubìa
e il verricello sta cantando
Le mie braccia sono marre in cerca del fondale
Il mare chiama il mare ed io non posso replicare.
Resto qui, sulla sabbia ruvida. (Non posso farne a meno)
E’ dolce nel suo crudo
Non posso farne a meno
Oggi no
Resto qui, sulla sabbia ruvida. (Non posso farne a meno)
E’ dolce nel suo crudo
Non posso farne a meno
Oggi no
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10. |
Cado in su
03:31
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Nel cuore sento una danza
Incalza il suo ritmo lontano
Un lenzuolo d’acqua è il mare che torna una forma che plana salpa
cado in su io cado in su io cado
non volo
cado in su io cado in su io cado
Speranza, poi cade
si vede la via dalla stanza Il cielo
Il vento che sale reale il mondo un volo d’aliante invernale
cado in su io cado in su io cado
non volo
cado in su io cado in su io cado
Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù (io cado, non volo)
Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù Nuoto verso l’alto a testa in giù
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Underworld Vampires Italy
Italy-based, the band was founded in 2018 by Nicola Catino and Domenico Capobianco, releasing a few demos throughout the years. In 2020, Francesco Valentino, joined the band and started to record and produce the very first album, Mondo Parallelo.
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